Ancora più verde e ancora più rispetto per l’ambiente

Lo sviluppo della Città, già delineato nell’introduzione e nei punti precedenti, è finalizzato ad un miglioramento costante della qualità di vita urbana e conserva tra i punti fondamentali una visione ecosostenibile a 360°, in cui la tutela dell’ambiente si sviluppa dall’implementazione delle aree verdi e delle loro dotazioni ma anche da un’attenzione costante al decoro urbano, alla pulizia ed alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti, alla cura dell’illuminazione cittadina che eviti gli sprechi e favorisca il risparmio energetico: Sarzana e il patrimonio architettonico che essa racchiude, devono essere illuminati adeguatamente, senza sprechi e contenendo l’inquinamento luminoso.

Proseguire, quindi, nel percorso virtuoso sviluppato negli ultimi cinque anni che guardi a Sarzana come a una città pulita e ben illuminata non può che comportare inevitabili e positive conseguenze di miglioramento della qualità della vita dei sarzanesi, oltre che una ricaduta positiva sulla sicurezza cittadina.

Una città che vuol fare del turismo un importante motore della sua economia, ha del resto come compito primario non solo quello di garantire un’immagine positiva di sé, ma anche e soprattutto di presentarsi pulita e decorosa.

Una città orgogliosa della sua storia di porta tra Liguria, Toscana, Emilia e Lunigiana, dei propri monumenti, delle piazze, delle sue architetture deve restituire loro la dignità estetica che meritano, affinché cittadini e turisti possano godere della loro bellezza.

A tal fine, la gestione dei rifiuti urbani è stata modificata eliminando il servizio di porta a porta nel centro storico al fine di migliorarne il decoro, la vivibilità e la salubrità, tenendo in considerazione la grande attrattività turistica che Sarzana aveva perso negli anni precedenti e che negli ultimi due anni, nonostante la pandemia, ha dato importanti segni di ripresa, da consolidare e rilanciare ulteriormente.

L’adozione del sistema di raccolta differenziata “misto” ha superato i limiti del tradizionale “porta a porta”: integrativo tra isole zonali e porta e porta nei quartieri, tre isole zonali nel centro storico. Il porta a porta ha consentito certamente di ottenere buoni livelli qualitativi della raccolta, perché effettuato con verifica manuale certa del rifiuto e conferito in esposizione nelle strade pubbliche mediante sacchetti trasparenti o in mastelli. Eppure, questa modalità scontava troppi svantaggi per l’utente, che doveva adeguarsi alle rigide regole della gestione del recupero. La raccolta, peraltro, genera note problematiche di decoro che, nel centro storico, avevano assunto dimensioni inaccettabili per un centro che aspira ad essere turistico e tra i più ammirati del territorio. Il modello è stato pertanto integrato con nuove metodologie, orientate alla differenziazione ed al controllo del conferimento, mediante anche l’installazione di contenitori ad accesso tracciabile nelle isole zonali che nei quartieri hanno assunto un ruolo integrativo del porta a porta, che è stato invece definitivamente sostituito nel centro storico.

Il percorso virtuoso avviato ha l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata nel breve e nel medio periodo, ha già garantito un sensibile e sostanziale aumento del decoro cittadino e si concluderà nel prossimo triennio con l’applicazione della “tariffa puntuale” per abbassare i costi a carico dei cittadini e sensibilizzare ulteriormente alla raccolta differenziata.

Sarzana soffre un ritardo decennale nella manutenzione degli asfalti: in buona parte è stato affrontato con una programmazione di breve, medio e lungo periodo negli ultimi tre anni. Bisogna proseguire in questo percorso.

I giardini e le aree verdi, troppo dimenticate nel recente passato, vero e proprio patrimonio storico di ogni  sarzanese devono tornare ad essere il cuore del passeggio urbano e naturale biglietto da visita della città per i turisti e se possibile incrementati, ritagliando ulteriori spazi verdi in centro città.

Bisogna proseguire nel piano straordinario già avviato di controllo e gestione del patrimonio arboreo cittadino e nella nuova piantumazione del verde.

L’obiettivo è quello di proseguire nel percorso già avviata di programmazione degli investimenti: una Sarzana sempre più pulita, ordinata e coerente all’ambizione di proporre un centro storico tra i più belli d’Italia è possibile.

Cura e attenzione, infine, nei progetti: ogni nuova edificazione è non solo espressione di un diritto privato, ma soprattutto un’eredità che lasciamo ai nostri figli e nipoti e che per questa ci ricorderanno.

Diffusione di una cultura ambientale tramite iniziative pubbliche e campagne di informazione sulla gestione dell’ambiente e del territorio.

I punti programmatici
  • Centro storico: locale e palcoscenico a cielo aperto, patrimonio culturale e storico dell’umanità, vivibile, pulito, bello. Continua valorizzazione del decoro e dell’arredo urbano, promozione tutto l’anno sviluppando le recenti esperienze positive del Natale e dei grandi eventi estivi
  • Arrediamo monumenti, piazze e quartieri con la luce. Una Sarzana più luminosa è una Sarzana più bella e più sicura. Prosecuzione del piano straordinario di infittimento dei punti luce e riqualificazione di centro storico e quartieri, dopo l’efficientamento energetico che ha garantito ad ogni Sarzanese di contribuire alla salvaguardia del pianeta.
  • Progressiva implementazione dei cestini cittadini, oltre ancora il grande investimento della legislatura 2018 – 2023, per il sensibile miglioramento del decoro cittadino
  • Progressiva implementazione delle isole zonali nei quartieri, integrative del porta a porta e garanzia di flessibilità nei confronti del cittadino per la gestione dei rifiuti casalinghi
  • Aumento della percentuale di raccolta differenziata, già sensibilmente migliorata rispetto gli anni passati: più rispetto per l’ambiente, più rispetto per i cittadini
  • Progressivo sviluppo di progetti e azioni formative ed informative per tutta la collettività, al fine di contribuire alla crescita di una nuova cultura ecologica, del corretto conferimento del rifiuto e delle contemporanee politiche ambientali.
  • Massima attenzione all’attività di vigilanza contro l’abbandono di rifiuti e applicazione di sanzioni. Attivazione di campagne di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta virtuosa.
  • Incremento dei servizi a vantaggio di imprese e famiglie finalizzata al graduale avvicinamento alla tariffa puntuale
  • Applicazione della cd. “tariffa puntuale”
  • Azione costante di manutenzione delle aree verdi ed aree pubbliche con massima sensibilizzazione culturale della cittadinanza, partendo dalle scuole
  • Incentivi ai privati a tutela del decoro urbano
  • Aumento della percentuale di forestazione urbana, per contribuire a ridurre le concentrazioni di particolato o comunque di favorirne la dispersione.
  • Manutenzione costante dei parchi e delle aree verdi, con miglioramento dell’arredo urbano.
  • Nuove piantumazioni, avendo cura di selezionare essenze vegetali che si adattino bene al clima e che possano anche contribuire al contrasto all’inquinamento dell’aria.
  • Prosecuzione nell’esperienza virtuosa del bilancio arboreo e un albero piantato per ogni nuovo nato.
  • Continuo monitoraggio della spesa energetica, a seguito della recente sostituzione dei corpi illuminanti con nuove lampade a LED a basso consumo
  • Monitoraggio costante del decoro urbano, incentivi alla corretta gestione dei rifiuti solidi urbani ed al riciclo.
  • Piano straordinario delle asfaltature: proseguire nel percorso di programmazione avviato nell’ultimo triennio. Soltanto in una programmazione di medio e lungo periodo possiamo affrontare i gravi ritardi accumulati in decenni di mancate regolari manutenzioni e asfaltature della rete viaria cittadina.
  • Partecipazione civica per una città pulita e verde, apertura ai privati e agli sponsor per la sua manutenzione.
  • Animali d’affezione: più diritti e attenzioni. Aree di sgambatura cani e più servizi per i nostri amici a quattro zampe.
  • Piantumazione di nuovi alberi nel territorio comunale, bilancio arboreo e un albero piantato per ogni nuovo nato.
  • Sviluppo e adozione del nuovo PUC, con grande attenzione alle aree verdi e al recupero del patrimonio storico e identitario di Sarzana abbandonato
  • Recupero del patrimonio storico e identitario di Sarzana e conclusione delle storiche opere incompiute sarzanesi, per abbattere la cattiva prassi del continuo consumo di suolo del passato.