In questi cinque anni di legislatura il numero delle nuove opere avviate è oggettivamente impressionante. L’aumento dei CUP aperti, rispetto ai decenni passati, è esponenziale e sono state avviate opere strategiche per il presente e il futuro della Città.

La nuova Poggi – Carducci, che sorgerà dove fino a cinque anni fa c’era una scuola insicura da un punto di vista sismico, sarà un esempio virtuoso a livello di sostenibilità ambientale in ambito nazionale e internazionale, e la scuola dei sarzanesi dei prossimi 100 anni.

Sono stati raccolti circa 70 milioni di euro in cinque anni da questa Amministrazione comunale e avviati recuperi e investimenti epocali: fedeli all’idea che prima di costruire si deve cercare di recuperare il patrimonio storico e identitario dei sarzanesi, quindi investire nello sviluppo e per ricucire interi quartieri alla Città.

La riqualificazione urbana è un obiettivo da perseguire costantemente, in raccordo e rinforzo reciproco con altri obiettivi fondamenti quali quello del rinnovamento dell’immagine della città come centro attrattivo per il turismo di qualità, quello del sostegno alle attività produttive che consenta di rafforzare il tessuto imprenditoriale cittadino.

Ogni nuovo progetto deve tenere conto sia dell’esigenza di ridurre al minimo – se non azzerare – il consumo di suolo, favorendo al contrario il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, sia della necessità di promuovere una nuova vivibilità urbana, con maggiore attenzione ai valori ambientali e culturali.

Punti Programmatici
  • Riqualificare l’esistente, chiudere con la cementificazione selvaggia e voltare finalmente pagina, costruire quelle nuove opere pubbliche che la Città chiede da decenni. Una città più collegata, quartieri ricuciti, riqualificata, aperta al futuro.
  • Sviluppare i numerosi interventi urbanistici promossi negli ultimi cinque anni, con particolare riferimento a quelli che più di altri pongono al centro rilevanti interessi pubblici strategici per il futuro della nostra città e del suo territorio.
  • Continuare nell’efficace strategia di intercettare fondi esterni, per far fronte all’esigenza di costruzione delle nuove opere pubbliche senza far riferimento all’esangue bilancio comunale.
  • Concludere le opere avviate, strategiche per il futuro della Città
  • Dare piena attuazione e concludere l’ambizioso piano triennale delle opere
  • Continuare a incentivare lo sviluppo del settore edile avviando interventi diffusi di manutenzione e riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, pubblico e privato, con iniziative volte al contenimento dei consumi energetici, alla riqualificazione ambientale e al comfort interno.
  • Continuare a incentivare la ripresa dei cantieri, soprattutto nell’ambito dell’efficientamento energetico, riqualificazione e manutenzione che guardi a una nuova sostenibilità della Città;
  • Continuare a incentivare lo sviluppo del sistema infrastrutturale e della mobilità urbana di Sarzana
  • Rendere stabile, migliorandolo ulteriormente, l’utilizzo di piattaforme digitali per le commissioni tecniche e la gestione di procedure edilizie
  • Rafforzare e potenziare la capacità dell’amministrazione comunale di partecipazione a bandi e al PNRR
  • Ciclabili urbane al servizio della mobilità cittadina: nuovo modello di trasformazione urbana a basso costo e di sviluppo di mobilità sostenibile. Proseguire e sviluppare la ciclovia tirrenica a Sarzana: altri 15 milioni di investimenti.
  • Proseguire tutti i percorsi che stanno portando a stati di avanzamento diversi alla progettazione delle grandi opere strategiche.
  • Conclusione delle nuove Poggi – Carducci
  • Recupero del plesso XXI luglio
  • Conclusione e recupero del cantiere della piscina di Santa Caterina
  • Asfaltature: prosecuzione di piano di asfaltature avviato nella precedente legislatura, in cui sono stati investiti oltre tre milioni di euro. Investimento di altri 3 milioni di euro, per recuperare decenni di mancata manutenzione e di debito incontrollato.
  • Conclusione della riqualificazione infrastrutturale della Bradia.
  • Riqualificazione del patrimonio esistente, proseguendo nel percorso intrapreso nel corso dell’ultima legislatura che ha portato al recupero e riqualificazione del PalaHockey, o dell’ex Tribunale
  • Prosecuzione del percorso di riqualificazione dei plessi scolastici della Città, oltre le nuove Poggi – Carducci
  • Riqualificazione del parcheggio di Porta – Parma e conclusione del percorso di riqualificazione degli accessi al centro storico: nuove soluzioni per la viabilità, parcheggio (compreso il parcheggio del Luperi, vicino al centro grazie alla nuova passerella ciclopedonale) e infrastrutture
  •  Conclusione e sviluppo del percorso già avviato di avvicinamento al centro storico dei quartieri, come tra Nave e il centro con il nuovo marciapiede di via Nave: nuovi marciapiedi e piena attuazione del P.E.B.A. per una Città finalmente a misura di tutti